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Natale 2022

Anche questo Natale è arrivato e passato ed ora posso finalmente pubblicare ciò che ho realizzato:

Questi li ho realizzati per le mie amiche, con schemi tratti dal web. Il gufo è per un’amica che li colleziona: ne ha centinaia… addirittura un’intera stanza piena!

Questa invece è la calza per Alessio, un progetto trovato su Pinterest:

Su Facebook mi sono poi imbattuta nella pagina di “le pezze di Pat” e nel suo tutorial gratuito sulle casette… è stato subito amore! Eccole qui, ne ho realizzate un po’ per me e un po’ da regalare:

Quest’anno avevo anche le scatole regalo del miele, che ho voluto personalizzare con una mollettina in legno con agrifoglio in feltro e bottoncino in legno. Sono state un successo!

Non sarebbe Natale senza dolci… quindi vi mostro anche quelli! Lussekatter e Cranberry Nut Bread oltre agli immancabili biscottini da regalare:

Per oggi è tutto: tanti auguri di Buon Anno! Speriamo che il 2023 porti un po’ di serenità e tanti nuovi progetti!

Zucche e mercatino

Domenica scorsa il mio primo mercatino! Che emozione… nonostante vendessi miele e prodotti dell’alveare, ho ricevuto complimenti anche per i ricami, quindi non posso che esserne felice!

Anche mio figlio era con me e devo dire che si è divertito molto.

Questo era il nostro piccolo banchetto:

Visto che era una sagra della zucca, non poteva mancare qualche decorazione a tema!

Queste sono invece delle zucchette che ho realizzato su commissione:

Ormai è ottobre, anche se a vedere questa bellissima giornata non si direbbe…!

I mesi sono passati velocemente tra un impegno e l’altro e ho dimenticato di farvi vedere questa mia creazione estiva, su schema di Isabelle Vautier:

E questo angelo Tilda, sempre bello da fare ma anche impegnativo:

Per oggi è tutto, alla prossima!

Api e punto croce

Dato che ultimamente i miei pensieri sono tutti rivolti alle mie api, qualcuna di loro è voluta uscire anche dal mio ago di ricamatrice e posarsi su del tessuto di lino… ecco che cosa ho realizzato in queste settimane:

Sono tratti dagli schemi “Telling the bees” e “The sacred bee” di The Little Stitcher. A me piacciono molto!

Poi ho realizzato su commissione anche un set da cucito:

e una scatola, schema “Flowers for my friends” di With my needle:

Sì, sono proprio soddisfatta!!! Per oggi è tutto, alla prossima!

Storia di un sogno

Oggi volevo spiegarvi perché sono sparita in questi mesi ed illustrarvi il progetto che ha assorbito tutto il mio tempo. Due anni fa ho perso il mio lavoro, quello a cui avevo dedicato 14 anni della mia vita, nell’azienda in cui mi sentivo a casa, in cui mi sentivo “una di famiglia”. Evidentemente mi sbagliavo! Ne sono uscita a pezzi, che ho cercato di rimettere insieme a poco a poco… Che cosa fare della mia vita, a 40 anni? Ho provato a costruirmi un nuovo sogno… ma poi è arrivata la pandemia, che ha congelato tutto. Da qualche anno in giardino io e mio marito tenevamo qualche arnia con le api, che producevano miele per noi e qualche conoscente. Abbiamo quindi aumentato il numero di arnie e finalmente nel 2021 sono riuscita ad effettuare tutti i passi necessari e ho aperto la mia “azienda”, anche se chiamarla azienda mi fa sorridere! Per il momento si tratta di un po’ di arnie in giardino e un “punto vendita” nel salotto di casa! Ma bisogna pure iniziare! 🙂

Ecco le casette delle mie “ragazze”:

Ed ecco i primi vasetti di miele di castagno, con le etichette. Vederli esposti in qualche negozio della zona è stato motivo di grande orgoglio! Non ho un laboratorio mio, quindi faccio confezionare il mio miele da un bravissimo apicoltore biologico della zona.

Per Natale ho realizzato anche delle confezioni, che ho pubblicizzato un po’ e che i clienti hanno apprezzato. Ho conosciuto persone simpatiche e meravigliose che abitano nei dintorni e mi ha fatto molto piacere aprire la mia casa a nuove persone, in questi tempi di pandemia in cui la vita sociale si è praticamente azzerata e siamo tutti più timorosi.

Per il momento non ho guadagno un gran che, ma ho appena aperto… Il 2021 non è stato un anno buono per la produzione di miele perché non c’è stata la produzione di acacia, il miele chiaro e dolce che piace tanto. Personalmente a me piace di più quello di castagno, migliore per le proprietà salutistiche e come gusto, anche se lievemente amarognolo… ma ha un sapore buonissimo e un profumo ineguagliabile! Ne basta un cucchiaino negli impasti per regalare un profumo di fiori e di primavera a pane e focacce. E nei dolci? Buonissimo!

Qualche settimana fa ho frequentato anche un corso di “Apicosmetica” e mi sto mettendo a “pasticciare” con i prodotti delle mie api: cera, miele, propoli, polline… per Natale ho confezionato questi unguenti, che ho regalato alle mie amiche, utilizzando l’oleolito di iperico che avevo prodotto in estate:

L’iperico, detto anche “erba di S. Giovanni” si trova lungo le strade, i campi incolti e coltivati delle nostre zone. I fiori sono di un giallo carico e i petali sono ricoperti di puntini neri che, se sfregati, tingono le dita di rosso. Anche l’oleolito è di un bel colore rosso e presenta proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti. E’ impiegato anche nel trattamento dei dolori muscolari. Le mie amiche hanno detto che l’unguento è molto buono ed efficace. A breve sperimenterò altre ricette!

Non ho dimenticato le crocette, ma ho avuto decisamente meno tempo per dedicarmi ai miei lavori. Al momento sto confezionando qualcosa a tema api, che vi mostrerò a breve! Bene, per oggi è tutto, alla prossima!

Buona estate

Che estate strana questa: un giorno ci sono 13 gradi e grandina (ne sa qualcosa il mio povero orto), il giorno dopo ce ne sono 32 e c’è un sole che spacca i sassi… Chi ci capisce è bravo. Spero che si sistemi un po’ questo tempo pazzerello, così potrò andarmene un po’ al lago!

In questi mesi mi sono dedicata a qualche ricamo su commissione a tema primavera, schemi tratti dal web:

Ho realizzato anche qualche ciondolo, sempre a tema floreale:

Da ultimo, un po’ di bomboniere in feltro, molto divertenti da realizzare:

Le giornate estive sono per me tradizionalmente dedicate a maglia ed uncinetto, molto più facilmente trasportabili anche al lago o al mare: nel prossimo post inserirò i miei lavori terminati.

Per oggi è tutto, alla prossima e buona estate!

Buona Pasqua

Rieccomi qui: sono state giornate impegnative e non ho mai avuto molto tempo per me… E’ ritornato l’incubo della didattica a distanza, un sacrificio necessario visto l’incremento dei contagi, ma che ci trova tutti stanchi e sfiduciati. Queste giornate mi sembrano la fotocopia di quelle dell’anno scorso… mi sembra che nulla sia cambiato e che non si veda la fine di questa pandemia.

Ma cambiamo argomento: vi mostro qualche lavoretto pasquale

Lo schema dei coniglietti è “Ambiance printanière” di Danybrod. Il pulcino invece l’ho preso dal web, così come il girasole dei due ciondoli.

Vi faccio vedere anche la foto della mia pastiera napoletana un po’ atipica (sia nella forma che nel contenuto perché nel ripieno ho messo il grano spezzato e non quello intero e molti meno grassi e zuccheri), ricetta di Naturasì

e quella del mio pane preferito, il pane integrale cotto in pentola, che faccio tutte le settimane con il mio lievito madre:

Per oggi è tutto, alla prossima! E tanti auguri di buona Pasqua! Speriamo che sia l’ultima festa che passiamo in isolamento, lontano dall’affetto di amici e parenti…

La primavera è alle porte, la situazione in Lombardia sembra ripiombata all’anno scorso: ambulanze quotidiane, restrizioni sempre più pesanti, didattica a distanza… sembra un tunnel senza fine.

Per lo meno mio figlio è finalmente riuscito a fare la Cresima rimandata 2 volte, in una fredda domenica di pioggia, senza poterlo festeggiare. Quante cose che si stanno perdendo i nostri figli: anni di crescita preziosi che non torneranno più! Che tristezza…

Ecco le bomboniere che ho realizzato per lui:

Questo invece è uno scialle in lana merino dallo shop di Emma Fassio, che ho realizzato all’uncinetto seguendo uno schema di Katia:

E per finire finalmente una bambola tutta per me, realizzata con la tecnica Waldorf! E’ la prima che realizzo con questa tecnica e sinceramente non so se ne farò mai un’altra, adesso capisco perché a volerle acquistare già fatte sono così costose: ci vuole tantissimo lavoro… l’ho iniziata a Natale! Però il risultato finale mi piace molto.

Per oggi è tutto, alla prossima!

Buon Natale!!

Natale si avvicina e ho un po’ di cosine da mostrarvi (sembra che la mia vena creativa sia tornata):

Dallo schema “Cuore d’angelo” di Cuore e Batticuore. Spero di riuscire a ricamare anche gli altri perché sono bellissimi!

La consueta calze per il Natale di Alessio, mix di schemi di Lizzie Kate.

Addobbi per l’albero di Natale un po’ modificati tratti dallo schema “Merry Christmask” di Madame Chantilly: per non dimenticare questo 2020!

E per finire, una bambola: mi sono divertita tanto a crearla, voglio farne presto una per me.

Sarà un Natale più raccolto, triste e diverso per tutti noi… Un Natale in cui saremo e ci sentiremo più soli.
Per quello che mi riguarda non vedo l’ora che tutto questo finisca: ho voglia di rivedere la faccia delle persone senza quell’odiosa mascherina, voglio poter girare liberamente e incontrarmi con le mie amiche senza avere paura e voglio tornare a cantare! Speriamo che il nuovo anno ci riporti alle nostre vite, è l’augurio che faccio a tutti per 2021.

Tanti auguri di Buone Feste!

Halloween

Ogni anno quando si avvicina Halloween sforno dolcetti e creavo decorazioni per decorare la mia casa con i colori autunnali.

Ma quest’anno no, quest’anno è diverso… sento i mesi scivolarmi via tra le dita e mi sembra di non stare vivendo. Ho comunque decorato casa insieme a mio figlio con ciò che ho creato nel corso degli anni visto che lui ci teneva, ma io non ci ho messo nessun entusiasmo.

Non bastava l’incidente, il dolore al collo che non passa ma anzi sembra peggiorare con l’umidità autunnale, no: doveva tornare anche l’incubo Covid… d’altra parte era prevedibile. E se la prima ondata aveva risparmiato questa mia piccola provincia ricca di campagna e laghi, ora non è proprio così, anzi: la provincia di Varese è tra la peggiore in Lombardia dopo Milano! Amici, conoscenti, colleghi di mio marito, gente che conosci di vista in paese, compagni di scuola di mio figlio… il cerchio si stringe sempre più intorno a me e io ho paura. Di nuovo, di più, perché stavolta sono costretta ad uscire comunque perché la vita non si è fermata come a marzo ma prosegue tra scuola, impegni extra-scolastici e così via.

Mi tengo occupata: mi metto a studiare ogni genere di alimento o rimedio naturale che possa rinforzare il sistema immunitario mio e dei miei cari e sperimento. Ho sempre praticato l’omeopatia e una cucina naturale che usasse prodotti sani e se possibile autoprodotti, ma cerco di fare ancora meglio. Il web è una fonte inesauribile di risorse e per il resto c’è la mia amata biblioteca… ho scoperto la Macrobiotica e la cucina Macromediterranea. In questo momento i miei migliori amici sono i libri. Basterà? Sarò abbastanza brava? Mi sto illudendo di poter fare qualcosa per difendere i miei cari da questo virus e invece non funzionerà niente? Che cosa ne sarà di noi?

L’unica cosa che sono riuscita a terminare in questo è questo scialle di Emma Fassio, si chiama “un dolce abbraccio”. In questo periodo in cui abbiamo paura anche di abbracciare i nostri figli o i nostri mariti… ho cercato di coccolarmi un po’ da sola perché ne ho un gran bisogno.

Per oggi è tutto, alla prossima.

Sospesa…

L’autunno sta arrivando, pian piano le foglie iniziano a tingersi di colori caldi, l’aria si fa più umida e frizzantina, il sole non scalda più come prima. Nell’orto le zucche si preparano ad essere raccolte e gli altri ortaggi crescono in attesa dell’inverno.

Scuola e lavoro portano via ogni giorno da casa i miei uomini… e io mi ritrovo qui a pensare. Penso che no, non sono pronta a lasciar andare questa estate perché non l’ho vissuta… la mia estate, il periodo della spensieratezza e delle vacanze (anche se quest’anno proprio spensierate non sono state causa Covid) si è interrotta su un cavalcavia ligure quando il camion che ci ha colpito in quel maledetto tamponamento a catena ha distrutto la nostra macchina. Dopo tanta paura, la gioia di essere tutti vivi seppur un po’ acciaccati, la corsa in ospedale per gli accertamenti. I dolori ovunque mi ricordano che, anche se è trascorso più di un mese, il ricordo è ancora vivido. Il suono agghiacciante della lamiera che si accartoccia e l’urlo che ho cacciato, la preoccupazione per mio figlio seduto dietro popolano ancora i miei incubi, anche da sveglia. Passerà, ringrazio Dio che sono viva… però… però… non lo so nemmeno io che cosa c’è che mi tormenta. In fondo ci è andata bene, la macchina è distrutta ma noi siamo vivi, abbiamo recuperato tutte le valigie e i ricordi della vacanza, non ho perduto nemmeno il lavoro a maglia che stringevo a me come per proteggermi dall’impatto… quello scialle che qualche giorno fa ho finalmente finito e che vi mostro qui sotto.

Questo scialle mi ricorderà l’estate di quest’anno tremendo e penso che non è ancora finito… ancora poco più di 3 mesi in cui che cosa succederà ancora? Basta, non devo pensare: meglio concentrarmi sulle pulizie di casa perché di lavori creativi non se ne parla… mi sento troppo giù. Passerà. Almeno spero.